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Lo spazio multimediale TAM permette una consultazione libera e interattiva ai suoi contenuti attraverso video proiezioni, touch screen e tablet.
Il compito di raccontare epoche di passaggio tra vecchi e nuovi dominatori è affidato a tre personaggi la cui testimonianza coinvolge il visitatore con un approccio informale, pensato per approfondire aspetti legati alla vita quotidiana, ai riti religiosi e alle consuetudini dei diversi periodi storici. Si tratta di una donna romana, del diacono Stefano e di un nobile guerriero longobardo; saranno loro a introdurre la storia del popolamento del territorio novarese dalla Preistoria sino al Medioevo, che motiva la nascita del battistero di San Giovanni proprio a Cureggio nel V secolo.
Proseguendo nel percorso cronologico, si passa alla sala delle postazioni tematiche corredate da ricostruzioni architettoniche 3D, schede di approfondimento sulla cultura materiale e video consultabili attraverso cuffie individuali. Di particolare interesse la navigazione satellitare all’interno degli altri importanti battisteri presenti nella provincia di Novara.
L’ultima sala è dedicata ai ritrovamenti di età Alto-Medievale. Viene dato rilievo alla tomba longobarda trovata nel 2002 fuori dal battistero di San Giovanni e l’importante necropoli longobarda in campo aperto di Momo scoperta nel 2010, sino ad oggi unica nel Novarese.
Una giovane romana, la cui presenza è riferibile a due epigrafi scoperte a Cureggio
Il diacono di Cureggio, personaggio di fantasia
Un nobile guerriero, riferibile alla sepoltura longobarda ritrovata nel 2002 a fianco del Battistero
120 minuti
Studenti e turisti
Video proiezioni, postazioni interattive con schermi touch
Per approfondimenti sulla cultura materiale si consiglia la consultazione dei tablet
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